Corso per Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori (S1) | ||||
Obiettivi Soddisfare le esigenze attuali relative all'obbligo di formare e di informare i Rappresentanti per la Sicurezza, per quanto riguarda i problemi collegati alla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Il decreto legislativo 81/08 oltre a prevedere l'obbligo di nomina di questa figura all'interno delle aziende prevede che allo stesso sia fatta una formazione particolare.
Contenuto La legislazione italiana e le norme in materia di igiene e sicurezza: le nuove figure introdotte - La gestione della sicurezza all'interno dei comuni I nuovi obblighi a carico del datore di lavoro: nuove responsabilità e competenze Luoghi di lavoro: Porte e portoni, vie di circolazione e zone di pericolo - Solai, parapetti, scale Barriere architettoniche - Pavimenti, muri, soffitti - Servizi igienici e spogliatoi - Illuminazione, microclima Prevenzione incendi e gestione delle emergenze: Concetti fondamentali - Impianti antincendio: tipologie, criteri, scelta, manutenzione - La segnaletica antinfortunistica Ergonomia: l'operatore videoterminale - La movimentazione dei carichi I rischi associati all'utilizzo di macchine e attrezzature Rischio rumore Rischio chimico e biologico: Schede di sicurezza - Rischi e modo di utilizzo delle sostanze tossiche La documentazione aziendale La valutazione dei rischi |
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Corso per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (S3) | ||||
Obiettivi Soddisfare le esigenze attuali relative all'obbligo di formare e di informare i Responsabili del Servizio di Prevenzione per quanto riguarda i problemi collegati alla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Il decreto legislativo 81/08 oltre a prevedere l'obbligo di nomina di questa figura all'interno di tutte le aziende prevede che allo stesso sia fatta una formazione particolare, necessaria al fine di gestire la sicurezza nell'azienda.
Contenuto La legislazione italiana e le norme in materia di igiene e sicurezza : I decreti prevenzionistici degli anni cinquanta e sessanta I nuovi obblighi a carico del datore di lavoro: La valutazione dei rischi - Il programma di attuazione - La nomina delle nuove figure - L'informazione e la formazione dei lavoratori Le nuove figure : Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - Il Rappresentante per la Sicurezza nominato dai lavoratori - Il medico competente: la sorveglianza sanitaria e i modi di attuazione Luoghi di lavoro: Porte e portoni, vie di circolazione e zone di pericolo - Solai, parapetti, scale - Barriere architettoniche - Pavimenti, muri, soffitti - Servizi igienici e spogliatoi - Illuminazione, microclima Prevenzione incendi e gestione delle emergenze: Concetti fondamentali - Impianti antincendio: tipologie, criteri, scelta, manutenzione - La segnaletica antinfortunistica - Evacuazione dai luoghi di lavoro I rischi associati all'utilizzo di macchine e attrezzature Utilizzo di apparecchiature munite di videoterminali La documentazione aziendale |
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Corso per addetti alla squadra di emergenza (ex D.lgs. 81/08 e ex D.M. 10/03/98) (S4a & S4b) | ||||
Obiettivi Formare in maniera adeguata la squadra di emergenza, secondo la nuova disciplina imposta dal legislatore. Il D.M. 10/03/1998 introduce nuove misure preventive e protettive contro i rischi di incendio, nonché norme in merito alla gestione delle emergenze. Obbligo a carico del datore di lavoro è innanzitutto una classificazione della sua attività sulla base del rischio di incendio (livello di rischio basso, medio, alto) In base a queste tre categorie il legislatore impone l'obbligo di designare gli addetti al servizio antincendio e di formarli: il contenuto di tale formazione è diverso a seconda del livello di rischio cui l'attività appartiene.
Contenuto L'incendio e la prevenzione incendi : Principi sulla combustione e l'incendio - Le sostanze estinguenti; triangolo della combustione - Le principali cause di un incendio - Rischi alle persone in caso di incendio -Principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi La protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio: Le principali misure di protezione contro gli incendi; vie di esodo - Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme - Procedure per l'evacuazione; rapporti con i vigili del fuoco - Attrezzature e impianti di estinzione; sistemi di allarme - Segnaletica di sicurezza - Illuminazione di emergenza Esercitazioni pratiche (per corso a rischio medio): Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale - Esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modo di utilizzo di naspi e idranti |
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Corso per addetti alla squadra di pronto soccorso (S5a, S5bc, S5p) | ||||
Obiettivi Fornire la specifica informazione e formazione in materia di pronto soccorso per gli addetti alle squadre aziendali.
Contenuto Allertare il sistema di soccorso: cause circostanze dell'infortunio, comunicazione delle predette informazioni Riconoscere un'emergenza sanitaria: scena dell'infortunio e raccolta delle informazioni, accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore, nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio Attuare gli interventi di primo soccorso: sostenimento delle funzioni vitali, riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro: cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture, complicanze, traumi e lesioni cranio- encefalici e delle colonna vertebrale, traumi e lesioni toraco-addominali Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro: lesioni da freddo e da calore, lesioni da corrente elettrica, lesioni da agenti chimici, intossicazioni, ferite lacero contuse, emoraggie esterne Acquisire capacità di intervento pratico: principali tecniche di comunicazione con il S.S.N., principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta, principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare e di tamponamento emorragico, principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato, principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici |
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Il metodo HACCP per il controllo dell'igiene degli alimenti (ex D.Lgs. 193/07) (S6) | ||||
Obiettivi Soddisfare l'obbligo di formazione sulle forme di contaminazione e relative tecniche di prevenzione per gli alimenti, così come previsto dal D.Lgs. 193/07 e fornire ai responsabili del piano di autocontrollo le informazioni per applicare e gestire il piano di igiene degli alimenti.
Contenuto La nuova normativa in materia di controllo dell'igiene degli alimenti: Il D.Lgs. 193/07: aspetti legislativi - Principi di autocontrollo - Che cos'è il sistema HACCP: finalità, settori di competenza, principi Gli alimenti: Composizione degli alimenti - Tipologie di alimenti La contaminazione degli alimenti: La contaminazione chimica - La contaminazione fisica - La contaminazione biologica I microrganismi: Fattori che influiscono sullo sviluppo batterico Le malattie di origine alimentare Le vie di contaminazione degli alimenti: Rischi specifici all'interno delle cucine e delle mense I metodi di conservazione degli alimenti: Alte temperature - Basse Temperature - Rimozione dell'acqua - Rimozione dell'aria - Sostanze conservanti - La conservazione in magazzino L'importanza delle temperature Igiene dei prodotti alimentari (definizioni) Il piano di autocontrollo specifico: Diagramma di flusso del ciclo produttivo - Individuazione dei pericoli - Analisi dei rischi - Individuazione dei punti critici - Individuazione dei limiti critici - Misure preventive - Monitoraggio con l'ausilio di schede strumenti test ed analisi - Individuazione non conformità - Azioni preventive e correttive Prevenzione delle contaminazioni Procedure di controllo delocalizzate I fornitori dei prodotti alimentari Il trasporto dei prodotti alimentari Etichettatura degli alimenti Accettazione degli alimenti: Controllo degli alimenti - Presa in carico degli alimenti - Movimentazione e conservazione degli alimenti |
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Movimentazione meccanica dei carichi: utilizzo dei carrelli elevatori (S8) | ||||
Contenuto |
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RSPP e ASPP - Modulo C (D.Lgs. 81/08, integrato da D.Lgs 195/03 - Conferenza Unificata (Stato/Regioni) del 14.02.06 - DM 16.01.97) (S21) |
Introduzione ed obiettivi Dal 15 febbraio 2006 è in vigore l'Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni riguardante la durata e i contenuti dei corsi per RSPP e ASPP. Dei percorsi formativi stabiliti dall'Accordo, il Modulo C e' il secondo modulo di specializzazione, della durata di 24 ore, OBBLIGATORIO SOLO PER RSPP e la sua frequenza vale per qualsiasi macrosettore di attività lavorativa (es. meccanica, chimica, plastica).Nell'ambito dell'attuazione dell'Accordo tra Stato e Regioni del 26 gennaio 2006, in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro, il consorzio di formazione Cormano in collaborazione con FRAREG, rientra nella tipologia di soggetti formatori prevista dall'Accordo stesso. I programmi formativi sono stabiliti dall'Accordo Stato Regioni. Il modulo C è un modulo di specializzazione per soli RSPP e concerne la protezione dai rischi, anche di natura ergonomica e psicosociale, nonché l'organizzazione delle attività tecnico-amministrative, le tecniche di comunicazione in azienda e le relazioni sindacali L'Accordo Stato Regioni sulle modalità di formazione è stato pubblicato il 14 febbraio 2006 e prevede che 1. le aziende adeguino entro un anno la preparazione del proprio personale impegnato nelle funzioni dei servizi di prevenzione e protezione 2. per ogni modulo, ogni edizione deve avere un numero di partecipanti uguale o inferiore a 30. 3. non sono previsti crediti formativi per il Modulo C
Contenuto Formazione gestionale - relazionale Sistemi di gestione della sicurezza Organizzazione tecnico-amministrativa della prevenzione Principi di ergonomia e rischi psicosociali Dinamiche delle relazioni e della comunicazione Progettazione e gestione dei processi formativi aziendali |
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Corso per valutatori interni dei Sistemi di Qualità (Q1) | |||||||||||||||
Obiettivi Presentare le tecniche di verifica ispettiva e la loro applicazione nel contesto del Sistema Qualità della propria azienda e/o fornitori. Formare persone di diversa estrazione professionali sulle tecniche di base per le verifiche ispettive alternando alle presentazioni momenti di lavoro di gruppo. Il corso è basato sulle norme della serie UNI EN ISO 9000 e sulla norma UNI EN 19011:2002.
Contenuto Presentazione e interpretazione dei requisiti della norma UNI EN ISO 9001 Spiegazione della terminologia comunemente usata durante le visite ispettive Strumenti e programmazione delle visite ispettive Conoscenza di quanto necessario alla preparazione, esecuzione e documentazione di visite ispettive Preparazione di liste di riscontro da utilizzare durante la visita ispettiva Esame della documentazione Preparazione di rapporti e relazioni |
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Gestione dei rifiuti (E1) | |||||||||||||||
Obiettivi Fornire gli strumenti per una corretta applicazione delle procedure di smaltimento dei rifiuti in ottemperanza al Decreto Ronchi e successive modifiche e integrazioni.
Contenuto I principi : Riduzione della qualità e della pericolosità dei rifiuti - Gestione dei rifiuti Le principali novità: La scala di priorità per le modalità di recupero - La scala di priorità per le modalità di smaltimento - La limitazione dello smaltimento in discarica - I materiali quotati - L'assimilabilità agli urbani - Gli adempimenti per i recuperatori e gli smaltitori - La verifica delle autorizzazioni/iscrizioni - La gestione dei rifiuti di imballaggio Gli adempimenti: I nuovi criteri di classificazione dei rifiuti - I registri di carico e scarico - I nuovi limiti per il deposito temporaneo - Il deposito temporaneo di rifiuti pericolosi - Il formulario per il trasporto e la limitazione della responsabilità del produttore - La compilazione del MUD Le nuove sanzioni: Il D.Lgs. 22/97 - Il D.Lgs. 389/97 |
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Privacy e sicurezza dei dati (P1) | |||||||||||||||
Contenuto |